Da Virgilio ad Alberti: quando la poesia si fa architettura. (PERCORSO A PIEDI DI CA 2h)
Ritrovo: fronte castello di S. Giorgio
Un breve tratto lungo il Mincio permette di entrare nell’antico porto cittadino, oggi, una bella piazza giardino dedicata al poeta Virgilio (piazza Virgiliana).si attraversano alcuni vicoli e si raggiunge piazza D’Arco sulla quale si affaccia un signorile palazzo seicentesco: palazzo D’Arco, si costeggia l’antica chiesa della Vittoria ,di memoria mantegnesca, si raggiunge piazza Canossa dove si affaccia la piccola chiesa della Madonna del terremoto e l’imponente palazzo Canossa, uno zizzagare di vicoli con soste di scoperta di antichi palazzi medioevali e rinascimentali per arrivare in piazza Leon Battista Alberti. Un colpo d’occhio straordinario sul lato sx della basilica di S. Andrea dove è possibile ammirare lo svettante campanile in stile tardo gotico lombardo, la fabbrica di milioni di mattoni in cotto e le straordinarie caratteristiche architettoniche scelte dall’architetto che ne fece il progetto” Leon Battista Alberti”; infine, i resti dell’antico convento benedettino (chiostro, portali, pozzo ecc.). La basilica sarà visitabile a partire dalle 11.30. Cari ospiti aspettatevi qualchecosa di veramente spettacolare, I Gonzaga hanno sempre amato la spettacolarità, la grandiosità, lo spazio, per quanto concerne la basilica, i Gonzaga ,si sono affidati ad uno dei migliori architetti quattrocenteschi Leon Battista Alberti che ha donato a Mantova una chiesa oggetto di grande ammirazione e di studio da parti di architetti che arrivano da tutto il mondo. Preparatevi alla bellezza, alla storia, alle tradizioni religiose e popolari.